15 libri di Claudio Siniscalchi in ordine cronologico
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Migliori 15 libri di Claudio Siniscalchi
Ricerca il prossimo titolo da aggiungere alla tua libreria, sfogliando la nostra classifica dei libri di Claudio Siniscalchi in ordine cronologico di uscita con mese e anno, in formato ebook, brossura o copertina flessibile.
1. Un rivoluzionario decadente. Vita maledetta di Lucien Rebatet
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Biografie e autobiografie
- Casa editrice: Oaks Editrice
- 182 pagine
- Pubblicato a Aprile 2023
- 4.64/5
2. Teorema sessantottino. Pier Paolo Pasolini alla 29ª Mostra del cinema di Venezia
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Storia e critica cinematografica
- Casa editrice: Ardente
- 152 pagine
- Pubblicato a Settembre 2022
- 3.87/5
3. Novecento. Fascismo, America e arte in Margherita Sarfatti
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Biografie e autobiografie
- Casa editrice: Altaforte Edizioni
- 164 pagine
- Pubblicato a Giugno 2022
- 4.01/5
4. Senza romanticismo. Robert Brasilliach, il cinema e la fine della Francia
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Biografie e autobiografie
- Casa editrice: Bietti
- 350 pagine
- Pubblicato a Maggio 2022
- 3.90/5
5. Antisnobismo
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Studi culturali e sociali
- Casa editrice: Aspis
- 224 pagine
- Pubblicato a Dicembre 2019
- 4.70/5
6. Quando la «Nouvelle Vague» era fascista. Jean Parvulesco e il nuovo cinema francese (1960)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Generi cinematografici
- Casa editrice: Settimo Sigillo-Europa Lib. Ed
- 238 pagine
- Pubblicato a Agosto 2018
- 4.66/5
7. Immagini della modernità. Il cinema europeo nell'epoca della secolarizzazione (1943-1975)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Storia e critica cinematografica
- Casa editrice: Studium
- 320 pagine
- Pubblicato a Aprile 2016
- 3.88/5 Questo studio si apre con l'analisi di un film italiano, Ossessione (1943) di Luchino Visconti, e si conclude con l'analisi di una altro film italiano, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. In mezzo c'è la storia del cinema europeo sviluppatasi nell'arco di tempo compreso tra la fine del secondo conflitto mondiale e i primi anni Sessanta del Novecento (nella vicinanza di un passaggio epocale per la cultura occidentale, il sessantotto). Il confronto con alcuni film «esemplari» - essendo le opere cinematografiche un prezioso «documento» per interpretare la storia - consente un avvicinamento alle questioni di maggior rilievo dell'epoca della secolarizzazione. Il neorealismo rappresenta la rivoluzione estetica dalla quale prende avvio il cinema moderno. La politica degli autori a livello teorico, la successiva nouvelle vague e soprattutto il nuovo cinema d'autore affermatosi negli anni Sessanta, non rappresentano solo una «forma» nuova. La «forma» naturalmente ha una rilevanza non trascurabile. Ma dietro le questioni meramente formali, se si amplia il campo di osservazione, si scorgono le profonde mutazioni antropologiche. Il neorealismo è animato dal desiderio di guardare in faccia le tragedie umane, per mettere a fuoco l'identità stessa dell'uomo. Il passo successivo compiuto dal cinema d'autore dell'autodeterminazione, tratto peculiare della modernità, le cui conseguenze sono intimamente connesse alla «trasvalutazione dei valori» in atto nella società europea. Alla conclusione dello straordinario decennio - gli anni Sessanta - di effervescenza, originalità, profondità e creatività incarnate dal cinema d'autore europeo, proprio nel ribollente crogiolo culturale del Sessantotto, alla disumanizzazione estetica finisce per legarsi una virulenta ideologia politica. Il risultato finale, oltre a favorire il progressivo torpore (determinandone la scarsa rilevanza a livello internazionale) del cinema europeo (torpore dal quale ancora non si è ripreso), è la tragica fine delle illusioni, così ben rappresentata nell'ultimo film di un geniale e tormentato protagonista del tempo moderno, Pier Paolo Pasolini, che rivolge lo sguardo al Marchese de Sade per addentrarsi nell'inarrestabile processo di dissoluzione dell'umanità.
8. Immagini della desocializzazione. Il cinema americano dall'etica del classicismo all'etica postmoderna (1960-2000)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Storia e critica cinematografica USA
- Casa editrice: Studium
- 272 pagine
- Pubblicato a Agosto 2013
- 4.76/5
9. L'ultima ondata. Il '68 e il cinema europeo
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Film
- Casa editrice: Studium
- 128 pagine
- Pubblicato a Giugno 2013
- 4.07/5
10. Anni vertiginosi. Il cinema europeo dalla Belle Époque all'età dei totalitarismi (1895-1945)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Film
- Casa editrice: Studium
- 256 pagine
- Pubblicato a Gennaio 2011
- 4.93/5
11. La Hollywood classica. L'impero costruito sull'etica americana (1915-1945)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Storia e critica cinematografica
- Casa editrice: Studium
- 136 pagine
- Pubblicato a Aprile 2009
- 4.25/5
12. Il cinema europeo nell'epoca della secolarizzazione (1945-1968)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Religione
- Casa editrice: Studium
- 131 pagine
- Pubblicato a Maggio 2008
- 4.88/5
13. Riflessi del '900. Cinema, avanguardie e totalitarismo (1895-1945)
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Storia e critica cinematografica
- Casa editrice: Rubbettino
- 137 pagine
- Pubblicato a Settembre 2007
- 4.02/5
14. Gesù di Nazareth nella settima arte
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Storia della chiesa e del cristianesimo
- Casa editrice: Studium
- 128 pagine
- Pubblicato a Marzo 2007
- 4.12/5
15. Il mito di Cinecittà
- Scritto da Claudio Siniscalchi
- Argomento: Film
- Casa editrice: Mondadori
- 168 pagine
- Pubblicato a Aprile 1995
- 3.98/5
15 libri di Claudio Siniscalchi in ordine cronologico di uscita
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Domande sui libri di Claudio Siniscalchi
Qual è l'ultimo libro di Claudio Siniscalchi?
L'ultimo libro pubblicato da Claudio Siniscalchi si intitola Un rivoluzionario decadente. Vita maledetta di Lucien Rebatet ed è in vendita da Aprile 2023 con l'editore Oaks Editrice in Italia.
Qual è il primo libro di Claudio Siniscalchi?
Il primo libro di Claudio Siniscalchi risale a Aprile 1995 con il titolo Il mito di Cinecittà, ha 168 pagine ed è stato pubblicato dalla casa editrice Mondadori.
Quanti libri ha pubblicato Claudio Siniscalchi?
Secondo le nostre ricerche, Claudio Siniscalchi ha pubblicato almeno 15 libri in tutta la sua carriera, senza contare i titoli introvabili e le edizioni speciali.
Che libri scrive Claudio Siniscalchi?
Ci sembra chiaro che Claudio Siniscalchi abbia scritto libri di Storia e critica cinematografica in tutto l'arco della sua carriera.
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