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Migliori 62 libri di Martina Testa
Ricerca il prossimo titolo da aggiungere alla tua libreria, sfogliando la nostra classifica dei libri di Martina Testa in ordine cronologico di uscita con mese e anno, in formato ebook, brossura o copertina flessibile.
4.98/5 Finalista al Premio Lattes Grinzane 2021 Un romanzo corale con dodici protagoniste: etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane; impiegate nella finanza o in un’impresa di pulizie, artiste o insegnanti, matriarche di campagna o attiviste transgender. Cucite insieme come in un arazzo, le loro vite (e quelle degli uomini che le attraversano) formano un romanzo anticonvenzionale e appassionante che rilegge un secolo di storia inglese da una prospettiva inedita e necessaria.«Un viaggio alla ricerca di se stessi, oltre che alla scoperta dell'alterità che ci circonda, che Bernardine Evaristo riesce a farci fare all'interno di un'armonia perfettamente calibrata» - Michela Marzano, RobinsonÈ una grande serata per Amma: un suo spettacolo va in scena per la prima volta al National Theatre di Londra, luogo prestigioso da cui una regista nera e militante come lei è sempre stata esclusa. Nel pubblico ci sono la figlia Yazz, studentessa universitaria armata di un’orgogliosa chioma afro e di una potente ambizione, e la vecchia amica Shirley, il cui noioso bon ton non basta a scalfire l’affetto che le lega da decenni; manca Dominique, con cui Amma ha condiviso l’epoca della gavetta nei circuiti alternativi e che un amore cieco ha trascinato oltreoceano…rnDalle storie (sentimentali, sessuali, familiari, professionali) di queste donne nasce un romanzo corale con dodici protagoniste: etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane; impiegate nella finanza o in un’impresa di pulizie, artiste o insegnanti, matriarche di campagna o attiviste transgender. Cucite insieme come in un arazzo, le loro vite (e quelle degli uomini che le attraversano) formano un romanzo anticonvenzionale e appassionante che rilegge un secolo di storia inglese da una prospettiva inedita e necessaria.
4.34/5 Una storia di famiglia ambientata negli anni Novanta nel Midwest americano, un racconto di adolescenza e trasgressione, una diagnosi delle condizioni economiche, sociali, individuali che hanno sospinto l’ascesa di un linguaggio sprezzante e conflittuale che è diventato la nuova norma nella vita di tutti i giorni. rn«Nel raccontare, alternando i punti di vista, la vita del figlio e dei genitori, i miti dell'uno e le ipocrisie degli altri due, Lerner analizza in realtà la società americana del decennio che porta ai Duemila: il razzismo persistente, i fallimenti della borghesia, lo svuotarsi della politica. Dove ciò che conta di più è saper dire la cosa giusta» - Robinsonrn«Topeka School è un romanzo di esilarante ricchezza intellettuale, di penetrante sguardo sociale e di profonda sensibilità psicologica. Per quanto sia possibile parlare di futuro, credo che il futuro del romanzo sia questo» - Sally Rooney, autrice di Persone normalirnrnAdam Gordon è uno studente dell’ultimo anno di liceo alla Topeka High School. La madre è una celebre autrice femminista, il padre ha il talento di convincere i ragazzi difficili a parlare e ad aprirsi. Entrambi lavorano in una prestigiosa clinica psichiatrica che ha attratto medici e pazienti da ogni parte del mondo. Il figlio è un campione nell’arte del dibattito pubblico, una disciplina agonistica in cui le parole sono armi fatali e ci si scontra al fuoco di argomenti e controargomenti fin quando non si lascia l’avversario senza fiato. Adam sogna di diventare un poeta ma al tempo stesso è riuscito a integrarsi nel branco e ha capito che non bisogna mai mostrarsi deboli per non soccombere nella brutale competizione dei giovani maschi. Tra i suoi amici c’è un ragazzo problematico, che ha deciso di aiutare accogliendolo nel suo giro. Ma il risultato sarà una catastrofe.rnTopeka School è una storia di famiglia ambientata negli anni Novanta nel Midwest americano, un racconto di adolescenza e trasgressione, una diagnosi delle condizioni economiche, sociali, individuali che hanno sospinto l’ascesa di un linguaggio sprezzante e conflittuale che è diventato la nuova norma nella vita di tutti i giorni. Ben Lerner narra da diversi punti di vista i fallimenti e i successi dei Gordon, lo spettro di un passato violento, i tradimenti tra i coniugi, la sfida di crescere un figlio immerso in un tossico ambiente maschile. E il romanzo è anche una sorta di preistoria del nostro presente, del collasso del discorso pubblico sepolto dal diluvio delle parole dei social, e intuisce l’emergere di un nuovo pensiero che dalla crisi di identità dei maschi bianchi fa scaturire un desiderio di rivalsa e di potere. È stato definito il libro migliore del più talentuoso tra gli scrittori della sua generazione, e il maggiore romanzo dell’epoca di Donald Trump. Di certo è un’opera complessa, ambiziosa, unica, che conduce i lettori lungo una strada poco frequentata della letteratura di oggi.
3.83/5 Tenero, spassoso, commovente, originalissimo, venato di tristezza ma colorato di surrealtà, il primo romanzo di Aimee Bender è un'indimenticabile favola per adulti.rnrnMona Gray, vent'anni, è innamorata dei numeri fino all'ossessione: l'ordine e la precisione dell'aritmetica le servono a difendersi dall'instabilità del mondo. Da quando il padre ha contratto una misteriosa malattia, infatti, Mona ha bloccato ogni propria aspirazione, ha paura di innamorarsi e si rifugia in una serie di piccoli gesti e oggetti scaramantici. Ma quando viene assunta come insegnante di matematica alle elementari, la sua vita – grazie a un'allieva fuori dal comune e a un collega capace di fare breccia nella sua timidezza – comincia a cambiare irreversibilmente.
4.72/5 Un'intensa e provocatoria riflessione del desiderio, il dovere e il rifiuto di procreare.rnrn«Se voglio figli o meno è un segreto che nascondo a me stessa: è il più grande segreto che nascondo a me stessa»rnrnIl desiderio di maternità è un insieme di forze contrastanti che non riguarda solo la procreazione, la famiglia, il padre e la madre, i figli, ma uno spazio emotivo più ampio in cui convivono infelicità e speranza, realizzazione di sé e smarrimento. Ed è da questo assunto, a tratti paradossale, che scaturisce uno degli sguardi più originali e potenti degli ultimi anni su un tema che suscita prese di posizione sempre più inconciliabili. In questo racconto che oscilla tra il romanzo autobiografico e il saggio intimo, il pamphlet provocatorio e un'umoristica indagine filosofica, la narratrice Sheila si avvicina ai quarant'anni, e accanto a sé ha la maggioranza delle amiche che sta considerando la possibilità di avere un figlio o già l'ha avuto. La donna si ritrova a ponderare una scelta che le appare difficilissima, pone a se stessa domande continue e feroci, interroga l'I Ching, si affida al caso beffardo di un lancio di dadi. Il dubbio si insinua come un tarlo, cresce a dismisura, svanisce e ricompare monopolizzando il suo quotidiano, il suo lavoro, la sua relazione sentimentale. «Dovrei fare un figlio con Miles? No. In generale, dovrei avere un figlio? Sì. Allora devo lasciare Miles? No». Ma esiste davvero una soluzione? Sheila si informa, parla con medici, amici, parenti, si confronta con il compagno, non arriva mai ad una risoluzione e fatica a trovare una risposta che le sembri giusta, saggia, moralmente accettabile. Sogni ricorrenti dovuti all'ansia, un insistito scrutinio del proprio corpo, tutto le appare iniquo. Soprattutto la sconvolge il destino già scritto in ogni giovane donna, quello di un imperativo culturale e naturale a cui è impossibile sottrarsi. Heti si aggira in un territorio ostile e poco esplorato, alla ricerca di una nuova maturità come artista e come donna. Maternità è un libro tutto giocato sull'ironia e sull'eccentricità del candore. È una disamina della procreazione dal punto di vista etico, sociale e psicologico, è la cronistoria di un'illuminazione esistenziale che si fa strada faticosamente, e insegue, consapevole della difficoltà della sfida, la possibilità di una nuova stesura delle regole della femminilità.
4.26/5 Uscito nel 1964 e bandito per anni nel Regno Unito e in Italia con l’accusa di oscenità, diventato poi un libro (e un film) di culto, Ultima uscita per Brooklyn è un dirompente romanzo a episodi che racconta la vita violenta di una New York proletaria e marginale, fatta di case popolari, cantieri navali e bettole di quartierernrn«Questo libro esploderà sull'America come un’infernale granata arrugginita, e fra cent'anni verrà ancora letto avidamente» – Allen GinsbergrnrnNelle pagine di questo romanzo a episodi, qui riproposte in una nuova traduzione italiana, si muovono teppisti e teddy boys da quattro soldi, operai in sciopero, prostitute e giovani travestiti sempre strafatti di benzedrina: volano coltelli e pugni e scorrono alcol e sangue, scoppiano risse in strada, scontri con la polizia, liti familiari che rimbombano fuori dalle finestre dei palazzi; ma c’è anche spazio per miracolosi attimi di felicità: la scatenata allegria di una festa di matrimonio in un bar, un’improbabile serata di poesia nel salottino di una drag queen, una notte d’amore fra un truffatore disperato e un marchettaro dei quartieri alti, la gioia di un ragazzino per la sua prima, sgangherata motocicletta. Lo sguardo di Selby non indietreg¬gia di un millimetro di fronte alla brutalità, ma è anche carico di compassione e di tenerezza; la sua lingua, in cui l’immediatezza del parlato si accompagna a un ritmo dal virtuosismo jazzistico, redime l’oscurità senza speranza del mondo che descrive consegnandola alla grande letteratura. Prefazione di Paolo Cognetti.
3.76/5 Gonna e maglioncino da ragazza perbene, stile Sylvia Plath allo Smith College, ogni mattina Joanna Rakoff si reca sulla Quarantanovesima ed entra nel palazzo stretto e anonimo in cui ha sede l'agenzia letteraria dove lavora. Un'agenzia antica, prestigiosissima, probabilmente la più antica tra quelle ancora in attività nella metà degli anni Novanta a New York. Lì sta seduta tutto il giorno, con le gambe accavallate su una poltroncina girevole a rispondere agli ordini del suo capo, la 'direttrice'' dalle dita lunghe, snelle, bianche che si accende una sigaretta dietro l'altra con un'enfasi degna di Lauren Bacali. Ogni frase, ogni gesto e commento della direttrice, e di Olivia, Max e Lucy gli agenti, un distillato del fascino démodé dell'Agenzia con le loro presentazioni al KGB Bar, e la loro vita fatta di una sequenza infinita di feste - le rammentano che l'agenzia non è solo un'azienda, ma uno stile di vita, una cultura, una comunità, una casa. Qualcosa di più simile a una società segreta o a una religione, con dei rituali ben definiti e delle divinità da adorare: Fitzgerald, una sorta di semidio; Dylan Thomas, Faulkner, Langston Hughes e Agatha Christie, divinità minori e, alla guida del pantheon, la più pura, assoluta divinità, lo Scrittore rappresentato da sempre dall'agenzia: Jerry, alias J.D. Salinger. Avvezza già all'era digitale dei Macintosh nella New York della metà degli anni Novanta, Joanna viene spedita davanti a un dittafono, un aggeggio degli anni Cinquanta deliziosamente arcaico e, insieme, sinistramente futuribile, e poi di fronte a una macchina da scrivere, a battere lettere sulla carta intestata dell'Agenzia - cento grammi, giallastra, di un formato piú piccolo del normale -, lettere indirizzate ai fan dell'autore del Giovane Holden, che contengono un testo standard: «Come forse saprà, il signor Salinger non desidera ricevere posta dai lettori, quindi non possiamo inoltrargli il suo cortese messaggio...» I destinatari rappresentano la vasta costellazione degli holdeniani: pazzi che sproloquiano del giovane Caulfield in pagine scarabocchiate a matita; studentesse che dichiarano il loro amore per l'eroe salingeriano; adolescenti spossati dalla tirannia del mondo materiale. Può, però, una luminosa ragazza con ambizioni poetiche fare semplicemente da «buttafuori editoriale»? Di nascosto dalla direttrice, Joanna decide di dedicarsi anima e corpo alla posta del cuore di Jerry, parlando in prima persona e firmandosi con il nome e cognome dell'autore. Finché, in «un pomeriggio ventoso di novembre, un uomo alto e magro» fa il suo ingresso in agenzia: Jerry, alias J.D. Salinger in persona...'
3.72/5 Una coppia manda i figli in vacanza per ritrovare lo spirito da giovani innamorati anche se non sa più da che parte cominciare; un bambino non riesce a sentirsi accettato nemmeno da chi lo rapisce; una ragazzina grassa cerca di spogliarsi del suo corpo per non essere altro che puro sesso; un avvocato che ha scelto di vivere in una bella casetta fuori città scopre di ignorare totalmente la vita che vi conduce la moglie; un ragazzo corteggia una Barbie... I protagonisti sono moderni disadattati, divenuti affettivamente analfabeti, che cercano tuttavia di aggrapparsi a quello che hanno per dare un senso alle proprie vite. Sono persone perbene, della classe media, con belle case, tanti oggetti, eppure sentono la mancanza di qualcosa di fondamentale. Manca per esempio la trasparenza dei sentimenti, che risultano opachi a sé e agli altri, come manca il possesso di affetti, anziché di cose, mentre ci sarebbe, e invece si spreca, il tempo di condividere esperienze con gli altri. Concentrandosi su alcuni episodi significativi delle loro esistenze, la Homes ci restituisce così brandelli di una vita alienata, descritta con uno stile minimalista, attento ai particolari minori, solo apparentemente insignificanti, e lo fa però con calore umano e autentica capacità di empatia. Perché l'insensatezza è di questo mondo, riguarda in fondo tutti noi.
4.04/5 Vincitore premio Pulitzer per la narrativa 2007«Ci sono libri che si leggono velocemente, che si divorano come si usa dire, questo no. Questo è un libro da leggere lentamente, con i tempi giusti, con le pause che lo stesso autore ci dice di fare, lasciando alcuni spazi bianchi dove respirare, attendere e poi riprendere.» - Giulia Mozzato per MaremossoUn uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all'olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d'infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta un lattina di cola. Quando incrociano una carovana di predoni l'uomo è costretto a ucciderne uno che aveva attentato alla vita del bambino. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile...
62 libri di Martina Testa in ordine cronologico di uscita
Nella bibliografia di Martina Testa trovi i seguenti libri ordinati per data di pubblicazione. Scegli un bestseller o inizia a leggere i libri più belli consigliati dal seguente elenco aggiornato.
L'ultimo libro pubblicato da Martina Testa si intitola Catene di gloria ed è in vendita da Ottobre 2023 con l'editore Sur in Italia.
Qual è il primo libro di Martina Testa?
Il primo libro di Martina Testa risale a Marzo 2005 con il titolo Men and cartoons. Ediz. italiana, ha 132 pagine ed è stato pubblicato dalla casa editrice Minimum Fax.
Quanti libri ha pubblicato Martina Testa?
Secondo le nostre ricerche, Martina Testa ha pubblicato almeno 62 libri in tutta la sua carriera, senza contare i titoli introvabili e le edizioni speciali.
Che libri scrive Martina Testa?
Ci sembra chiaro che Martina Testa abbia scritto libri di Ingegneria e tecnologia in tutto l'arco della sua carriera.
Da sempre appassionato di lettura ho realizzato questo elenco di libri con l'ausilio di ricerche manuali e automatizzate. Percepiamo una commissione sulle vendite generate dagli acquisti dei libri su Amazon, secondo l'accordo e con l'uso di contenuti in licenza. Facebook