7 libri di Vittoria Romani in ordine cronologico

Esplora la cronologia avvincente degli straordinari libri di Vittoria Romani, ordinati con cura nella nostra biblioteca. Dai bestseller in brossura ai più consigliati ebook, la lettura delle opere di Vittoria Romani inizia qui.

Migliori 7 libri di Vittoria Romani

Ricerca il prossimo titolo da aggiungere alla tua libreria, sfogliando la nostra classifica dei libri di Vittoria Romani in ordine cronologico di uscita con mese e anno, in formato ebook, brossura o copertina flessibile.

1. «Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche. Ediz. illustrata

«Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche. Ediz. illustrata
  • Argomento: Storia dell’architettura
  • Casa editrice: Il Lavoro Editoriale
  • 278 pagine
  • Pubblicato a
  • 3.83/5
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2. Il paesaggio veneto nel Rinascimento europeo. Linguaggi, rappresentazioni, scambi

Il paesaggio veneto nel Rinascimento europeo. Linguaggi, rappresentazioni, scambi
  • Argomento: Storia dell'arte
  • Casa editrice: Officina Libraria
  • 352 pagine
  • Pubblicato a
  • 3.71/5
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3. Il giovane Tintoretto. Catalogo della mostra (7 settembre-2018-6 gennaio 2019). Ediz. a colori

Il giovane Tintoretto. Catalogo della mostra (7 settembre-2018-6 gennaio 2019). Ediz. a colori
  • Argomento: Storia dell'arte
  • Casa editrice: Marsilio
  • 237 pagine
  • Pubblicato a
  • 4.17/5 A cinquecento anni dalla nascita, la figura di Tintoretto assume i contorni del mito, incarnandosi nei panni di un dotato figlio di tintore che, da autodidatta, avrebbe scelto come guida il disegno di Michelangelo e il colorito di Tiziano. Gli studi novecenteschi - da von Hadeln a Pallucchini - si sono impegnati a delineare un'immagine storicamente più credibile del pittore, mettendo in luce l'importanza che ebbe per lui, agli inizi, assistere al confronto fra la tradizione pittorica lagunare e la cultura figurativa dell'Italia centrale, promossa a Venezia dal doge Andrea Gritti e da un gruppo influente di patrizi legati alla curia romana. La questione è resa difficile dalla scarsità della documentazione nota prima dell'apparizione del 'Miracolo dello schiavo'', dipinto entro l'aprile del 1548, un'opera di forte originalità che destò reazioni anche nei cenacoli letterari legati allo stampatore Francesco Marcolini e a Pietro Aretino e nell'ambiente dell'attore e commediografo Andrea Calmo. L'itinerario della mostra si apre sulla Venezia degli anni trenta mettendo in scena le opere degli artisti più rilevanti per la formazione di Tintoretto, da Tiziano a Bonifacio Veronese, a Pordenone. Attraverso un gruppo di opere scelte ricostruisce l'arrivo dei toscani Giorgio Vasari e Francesco Salviati, attivi nei cantieri di Palazzo Cornaro e di Palazzo Grimani, e illustra le risposte che la generazione di Tintoretto diede a quelle presenze tramite le opere dell'olandese Lambert Sustris, di Andrea Schiavone, di Giuseppe Porta, il toscano che decise di restare a Venezia, e di Jacopo Bassano. Attraverso una sequenza di venti dipinti concessi da importanti istituzioni italiane e straniere e da collezioni private, la mostra affronta il complesso mondo figurativo del Tintoretto esordiente e ne indaga l'atteggiamento di rottura rispetto alla tradizione, pur nei termini di un confronto condotto nel segno di una grande originalità e di una frenetica sperimentazione che sfugge a facili codificazioni. Spiccano fra questi il soffitto con ''La contesa tra Apollo e Marsia'' di Hartford dipinto per Aretino, che introduce il tema della «prestezza» pittorica, e la ''Disputa di Gesù nel tempio'', che viene presentata dopo una delicata operazione di restauro. Nell'ultima sezione di grande interesse è la messa in scena dell'''Ultima Cena di San Marcuola'' del 1547 accanto alle tele di identico tema di Jacopo Bassano e di Giuseppe Porta Salviati. Viene per la prima volta offerto alla possibilità di una verifica diretta lo snodo culturale segnato da queste tre opere pressoché contemporanee, così da mettere in luce l'incrocio di esperienze tra gli artisti e il gioco dei rimandi tra i rispettivi linguaggi, evidenziandone al tempo stesso i caratteri individuali. A solenne conclusione, il ''Miracolo dello schiavo'', con cui Tintoretto si accredita definitivamente nel contesto lagunare, apre sulla maturità del pittore e sul personalissimo confronto con la cultura michelangiolesca e con il mondo degli scultori.'
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4. Per Bastianino. Le pale di San Paolo e un «libro» di disegni del Castello Sforzesco

Per Bastianino. Le pale di San Paolo e un «libro» di disegni del Castello Sforzesco
  • Argomento: Storia dell'arte
  • Casa editrice: Bertoncello
  • 132 pagine
  • Pubblicato a
  • 4.32/5
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5. Tibaldi «D'intorno» a Perino

Tibaldi «D'intorno» a Perino
  • Argomento: Libri
  • Casa editrice: Antenore
  • 112 pagine
  • Pubblicato a
  • 4.22/5
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6. Problemi di michelangiolismo padano: Tibaldi e Nosadella

Problemi di michelangiolismo padano: Tibaldi e Nosadella
  • Argomento: Libri
  • Casa editrice: Antenore
  • 96 pagine
  • Pubblicato a
  • 4.67/5
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7. Primaticcio, Tibaldi e la questione delle «Cose del cielo»

Primaticcio, Tibaldi e la questione delle «Cose del cielo»
  • Argomento: Storia dell'arte
  • Casa editrice: Bertoncello
  • 256 pagine
  • Pubblicato a
  • 4.91/5
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7 libri di Vittoria Romani in ordine cronologico di uscita

Nella bibliografia di Vittoria Romani trovi i seguenti libri ordinati per data di pubblicazione. Scegli un bestseller o inizia a leggere i libri più belli consigliati dal seguente elenco aggiornato.

Nome Editore Pagine Data
«Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche. Ediz. illustrata Il Lavoro Editoriale 278 12/2021
Il paesaggio veneto nel Rinascimento europeo. Linguaggi, rappresentazioni, scambi Officina Libraria 352 08/2020
Il giovane Tintoretto. Catalogo della mostra (7 settembre-2018-6 gennaio 2019). Ediz. a colori Marsilio 237 08/2018
Per Bastianino. Le pale di San Paolo e un «libro» di disegni del Castello Sforzesco Bertoncello 132 08/2001
Tibaldi «D'intorno» a Perino Antenore 112 11/2000
Problemi di michelangiolismo padano: Tibaldi e Nosadella Antenore 96 11/2000
Primaticcio, Tibaldi e la questione delle «Cose del cielo» Bertoncello 256 09/1997

Domande sui libri di Vittoria Romani

Qual è l'ultimo libro di Vittoria Romani?

L'ultimo libro pubblicato da Vittoria Romani si intitola «Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche. Ediz. illustrata ed è in vendita da Dicembre 2021 con l'editore Il Lavoro Editoriale in Italia.

Qual è il primo libro di Vittoria Romani?

Il primo libro di Vittoria Romani risale a Settembre 1997 con il titolo Primaticcio, Tibaldi e la questione delle «Cose del cielo», ha 256 pagine ed è stato pubblicato dalla casa editrice Bertoncello.

Quanti libri ha pubblicato Vittoria Romani?

Secondo le nostre ricerche, Vittoria Romani ha pubblicato almeno 7 libri in tutta la sua carriera, senza contare i titoli introvabili e le edizioni speciali.

Che libri scrive Vittoria Romani?

Ci sembra chiaro che Vittoria Romani abbia scritto libri di Storia dell'arte in tutto l'arco della sua carriera.

libri di Vittoria Romani
Fred Marni

Fred Marni

Da sempre appassionato di lettura ho realizzato questo elenco di libri con l'ausilio di ricerche manuali e automatizzate. Percepiamo una commissione sulle vendite generate dagli acquisti dei libri su Amazon, secondo l'accordo e con l'uso di contenuti in licenza.